poesia...
le mani di mio padre
le forti mani di mio padre
forti come il suo cuore, grandi come il suo amore
mi accarrezzavano da piccolo,
da ragazzo mi inorgogliva
un loro lieve tocco sulla spalla
Durante il giorno, avvinghiate al tridente,
aggredivano le dure zolle sulla collina
con colpi ritmati come danza,
deponeva poi la terra smossa
pronta al germoglio,
spaccava pietre con punte d'acciaio
per i suoi mosaici ciclopici
ora vecchio, nell'incerto andare,
con mani ancora forti
cerca un appoggio nell'aria, e nel gesto sembra tutti benedire.
lionello brea
28-10-2003
oggi ho postato questa poesia scritta da mio zio ...le mani penso siano una delle cose più importanti (per me e per molte di voi che amate il fatto in casa)
uno dei miei incubi ricorrenti è proprio quello di perdere l'uso delle mani
non sono belle (sono la fotocopia di quelle di mio nonno,ma lui era un uomo) con unghie corte e piatte
a volte mi perdo a curarle con smalti , lime e indurenti ,ma senza speranza...
un po' di crema per il freddo
quella si !!!
non uso guanti mi piace sentire la terra ......
la farina ,la colla ,la meteria, il colore...
adoro guardare le mani di chi lavora
qualsiasi lavoro sia
a presto M.
complimenti...
RispondiEliminama che bella poesia...e che bello questo inno alle mani.a presto s.
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